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SIMEST - PARTECIPAZIONE ALL'IMPRESA PER IL POTENZIAMENTO DEI MERCATI AFRICANI

La Circolare n. 1/394/2024 del Fondo 394/81, emanata da SIMEST, rappresenta un’importante opportunità per le imprese italiane interessate a espandere o consolidare la propria presenza nei mercati africani. Questa iniziativa è volta a supportare investimenti finalizzati al rafforzamento patrimoniale, alla digitalizzazione, all’innovazione ecologica, e all’ampliamento delle attività produttive e commerciali in Africa.

CHI PUÒ PARTECIPARE?

Per essere ammissibile, l’impresa richiedente deve soddisfare i seguenti requisiti:

  1. Presenza e Operatività in Africa:

    • L’impresa deve essere stabilmente presente, esportare o approvvigionarsi in uno o più Paesi africani, oppure essere un fornitore stabile di imprese che operano nel continente africano.
    • La presenza stabile può essere dimostrata attraverso una sede commerciale o produttiva attiva da almeno 6 mesi. Se la sede è attiva da meno di 6 mesi o non è ancora operativa, l’impresa deve fornire evidenza della costituzione e operatività della stessa entro la data della prima erogazione del finanziamento.
    • In alternativa, l’impresa deve realizzare esportazioni o importazioni da/verso Paesi africani pari ad almeno il 2% del proprio fatturato totale.
  2. Sede Legale e Operativa:

    • L’impresa deve avere sia la sede legale che la sede operativa in Italia.
  3. Costituzione e Iscrizione nel Registro delle Imprese:

    • Deve essere regolarmente costituita e iscritta nel Registro delle Imprese, con stato di attività regolare.
    • Deve aver depositato presso il Registro delle Imprese almeno due bilanci relativi agli ultimi due esercizi completi.
  4. Conformità Normativa:

    • L’impresa deve operare in conformità alle disposizioni legislative e regolamentari nazionali, in particolare in materia ambientale e di sicurezza sul lavoro.
    • Deve essere in regola con gli obblighi contributivi e possedere un DURC valido.
  5. Situazione Finanziaria e Legale:

    • Non deve trovarsi in difficoltà finanziaria, né essere coinvolta in procedure concorsuali come fallimento o liquidazione.
    • Deve aver restituito eventuali importi oggetto di provvedimenti di revoca di agevolazioni precedenti.
  6. Esclusioni Specifiche:

    • Sono escluse le imprese attive nei settori della pesca, acquacoltura, produzione primaria di prodotti agricoli, nonché quelle con attività prevalente nei settori bancario, finanziario e assicurativo.
    • Le imprese coinvolte in attività escluse dal sostegno di InvestEU o sottoposte a sanzioni economiche o commerciali da parte dell’Unione Europea, Stati Uniti, Regno Unito o Nazioni Unite, non sono ammissibili.

TIPOLOGIE DI FINANZIAMENTI DISPONIBILI

L’impresa può richiedere:

  • Finanziamento Agevolato: fino a un massimo di 5 milioni di euro, a seconda delle dimensioni dell’impresa, con un tasso di interesse agevolato fisso per tutta la durata del finanziamento (6 anni, di cui 2 anni di preammortamento).
  • Cofinanziamento a Fondo Perduto: può coprire fino al 20% dell’importo dell’intervento agevolativo, con un massimo di 200.000 euro per le imprese situate nelle regioni del Sud Italia, o fino al 10% con un massimo di 100.000 euro per le imprese nelle altre regioni.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili spese per investimenti quali:

  • Rafforzamento della solidità patrimoniale tramite acquisto di macchinari, impianti, tecnologie digitali, e strutture produttive in Africa.
  • Spese per la formazione del personale africano, promozioni, certificazioni, e consulenze professionali.

SCADENZE E PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande devono essere presentate tramite il Portale di SIMEST, complete di tutta la documentazione necessaria e firmate digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa. La richiesta può essere presentata a partire da una data specifica indicata nella circolare e deve essere accompagnata dalla documentazione che attesti la conformità ai requisiti previsti.

PERCENTUALI DI CONTRIBUTO

Il contributo massimo richiedibile è determinato dal 35% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci dell’impresa richiedente. Per le imprese che si qualificano per il cofinanziamento, la quota di fondo perduto è limitata dal regolamento “de minimis” (Regolamento UE n. 2831/2023).

Questa iniziativa è un’occasione significativa per le imprese italiane di rafforzare la loro posizione nei mercati africani, con un supporto finanziario mirato e agevolato per sostenere le spese di investimento necessarie per affrontare questa sfida strategica.

Per maggiori dettagli sul bando e sulla procedura di partecipazione, contattaci ora.

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